Quando il parlare accade lo fa sempre per te.
Quando l’ascoltare accade anche questo e’ te.
L’Io che parla e’ l’Io che ascolta.
Questo e’ il fatto piu’ profondo di tutti questi anni.
Non c’e’ nessun altro, non c’era nessuno li,
non c’e’ nessuno con cui condividere
E questa e’ la bellezza, questa e’ la chiave
Che sblocca la mente che tenta di vedere.
La verita’ e’ che l’Io e’ sempre vuoto, solo,
In attesa che nel momento in cui stia per conto suo
Conosca dunque se stesso come l’unica cosa che c’e’.
Quando questo accade la ricerca e’ finita.
Il parlare continua senza preoccupazione o pena
Mentre dico a me stesso che non c’e’ nulla da condividere
E nessuno con cui condividere, eppure va avanti,
Perche’ l’amore e’ cio che gioca e l’amore ne e’ il divertimento.
Questo nulla sta cambiando e va avanti per sempre,
Portando assieme pezzi nell’Uno
Fino a che questo e’ visto con un occhio singolo
Che tutto dissolve in se stesso un po alla volta.
Non lascia nessuna memoria, nessuna traccia
Di colui cosi a lungo immaginato
A indossare un volto
Sì vede che tutto era sempre solo una azione della grazia