Q: Why words of some masters differ the one from the others or even contradict themselves in certain cases?
A: The word MASTER is not always used in the correct context.
When you really begin to see clearly the truth of yourself many of these spiritual heroes fall away.
Many of them have had a glimpse at some time or other but are not settled in it so it has become a memory of something that the mind has now taken up residence in. The balancing of that glimpse into every moment seeing is not a memory and when talking manifests from that seeing it is very different from what many so-called masters are saying.
Talking from a glimpse may well carry with it some words that resonate but this is not the same when the words are arising from the SEEING of what one is.
In truth both of these that you mention are appearing as a reflection of your own consciousness, they are where you are within yourself, your consciousness, where there is still a seeing from the split mind as opposed to the whole mind. They are a reflection. Just be conscious of the feeling within yourself that you hold of them individually and it will become clear. You are looking at your own dream of manifestation.
Love love Avasa
D: Come mai le parole di alcuni maestri differiscono le une dalle altre, o addirittura contraddicono se stesse in alcuni casi?
R: La parola MAESTRO non è sempre utilizzata nel contesto corretto.
Quando si inizia davvero a vedere chiaramente la verità di se stessi molti di questi eroi spirituali cadono.
Molti di loro hanno avuto un assaggio di questo vedere in un momento o in un altro, ma non si sono assestati in esso e quel vedere è diventato un ricordo di qualcosa di cui la mente si è ormai appropriata. Il bilanciamento di questo vedere (nel senso che è vero in ogni momento di se stessi) è tale che esso non è solo un ricordo e quando le parole si manifestano da questo vedere sono molte diverse da quelle che molti cosiddetti maestri esprimono.
Il parlare da una memoria del vedere potrebbe portare con sé alcune parole che risuonano in noi, ma non è lo stesso di quando le parole vengono direttamente dal vedere ciò che si è.
In realtà entrambe questi tipi di condivisione appaiono come un riflesso della tua coscienza. Esse sono un riflesso di dove ti trovi in te stesso, la tua coscienza, dove c’è ancora un vedere dalla mente divisa in contrasto con la mente intera. Sono un riflesso. Basta essere consapevoli della sensazione che hai dentro di te riguardo ciascuno di loro individualmente e questo fatto ti diventerà chiaro. Stai guardando il tuo sogno che si sta manifestando.
Con amore, Avasa